ITT - CAT

 

DESCRIZIONE
Il percorso in breve

L'indirizzo "Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT)" è la diretta evoluzione del più tradizionale corso geometri. La storica figura del tecnico esperto di edilizia e di pratiche urbanistiche si arricchisce di competenze più vaste che fanno del diplomato CAT una figura di riferimento per la gestione del territorio. Per affrontare al meglio questo percorso occorrono predisposizione per la matematica ed il disegno tecnico, interesse per la progettazione del territorio e sensibilità per le tematiche ambientali. Le discipline che maggiormente caratterizzano l’indirizzo sono proprio quelle che consentono al futuro tecnico di incidere sulla valorizzazione e protezione dell’ambiente naturale e sull’evoluzione delle aree urbane e produttive. Si tratta, in senso generale, di rilevare l’esistente, di valutarne aspetti ecologici ed economici e di prospettare le soluzioni progettuali che meglio si adattino all’ambito territoriale e agli aspetti paesaggistici. Le esercitazioni pratiche e strumentali, il disegno tecnico con programmi informatici, le specifiche e qualificate esperienze di alternanza scuola lavoro concorrono a suscitare una particolare sensibilità per gli aspetti applicativi e concreti della professione.

Al termine del corso l'allievo/a sarà così in grado di: mettere in atto capacità grafiche e progettuali nell'ambito dell'edilizia, del controllo del territorio, dell'organizzazione di un cantiere, della gestione degli impianti; utilizzare gli strumenti di rilievo, elaborare e trasmettere i dati acquisiti; valutare da un punto di vista tecnico ed economico i beni privati e pubblici; conoscere ed applicare le leggi di tutela della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro; individuare le soluzioni più opportune per il risparmio energetico osservando le leggi sulla salvaguardia dell'ambiente.

Lo studente potrà inserirsi direttamente nel mondo del lavoro o accedere ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. Nello specifico, potrà esercitare la libera professione, lavorare presso i cantieri edili e stradali, in uffici tecnici di enti locali o presso studi professionali, collaborare come consulente nel settore assicurativo, edilizio, notarile e partecipare ai concorsi pubblici. Allo stesso tempo, al termine di questo percorso quinquennale di studi, il/la Diplomato/a potrà accedere a tutti i percorsi universitari e ai corsi post Diploma (ITS e IFTS). La scelta prevalente sono le Facoltà di Ingegneria e di Architettura in tutte le loro differenti articolazioni (ingegneria civile, ambientale, industriale e gestionale, nonché architettura, urbanistica, conservazione dei beni architettonici, restauro e design industriale).

 

QUALI CARATTERISTICHE PERSONALI POSSONO FACILITARE LA FREQUENZA DEL PERCORSO?
Attitudini, interessi e motivazioni personali coerenti con il profilo professionale

Per affrontare al meglio questo percorso occorrono predisposizione per la matematica ed il disegno tecnico, interesse per la progettazione del territorio e sensibilità per le tematiche ambientali.

 

CHE COSA SI IMPARA ATTRAVERSO IL PERCORSO?
Obiettivi, attività, competenze

Al termine del corso l'allievo/a sarà in grado di:

  • mettere in atto capacità grafiche e progettuali nell'ambito dell'edilizia, del controllo del territorio, dell'organizzazione di un cantiere, della gestione degli impianti, del rilievo topografico, della stima dei terreni e fabbricati;
  • usare programmi informatici per rappresentare graficamente e per fare calcoli;
  • attivare competenze che riguardano i dispositivi, i materiali e le macchine che si usano nell'industria delle costruzioni;
  • intervenire nella progettazione delle attività aziendali;
  • utilizzare gli strumenti di rilievo, elaborare e trasmettere i dati acquisiti;
  • valutare da un punto di vista tecnico ed economico i beni privati e pubblici;
  • conoscere ed applicare le leggi di tutela della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro;
  • individuare le soluzioni più opportune per il risparmio energetico osservando le leggi sulla salvaguardia dell'ambiente.

 

CHE COSA SI STUDIA NEL PERCORSO?
Materie, insegnamenti, argomenti

In costruzione.

 

CHE COSA SI PUO’ FARE AL TERMINE DEL PERCORSO?
Sbocchi formativi e lavorativi

Al termine di questo percorso il/la Diplomato/a avrà accesso a tutti i percorsi universitari e ai corsi post Diploma (ITS e IFTS). La scelta prevalente sono le Facoltà di Ingegneria e di Architettura in tutte le loro differenti articolazioni (ingegneria civile, ambientale, industriale e gestionale, nonché architettura, urbanistica, conservazione dei beni architettonici, restauro e design industriale).

Altresì, potrà inserirsi direttamente nel mondo del lavoro o accedere ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. Specificatamente i possibili sbocchi professionali sono:

  • esercitare la libera professione;
  • lavorare presso i cantieri edili e stradali, in uffici tecnici di enti locali o presso studi professionali;
  • collaborare come consulente nel settore assicurativo, edilizio, notarile;
  • partecipare ai concorsi pubblici.

 

TESTIMONIANZE
Persone coinvolte nel percorso

In costruzione ...

 

QUADRO ORARIO
Numero di ore settimanali per disciplina e per anno di studio

quadro orario ITT - CAT (.pdf)